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Intonaco Rigato

L’utilizzo dell’intonaco, persegue sostanzialmente, una funzione estetica, di protezione nonché mira ad assicurare la necessaria traspirabilità della muratura. 

In sostanza, l’intonaco è un rivestimento delle murature e dei soffitti, composto dalle stesse malte che vengono impiegate per le murature, ma che presentano una dose maggiore di legante. 

È generalmente composto da tre strati di malta: 

  • rinzaffo

  • arricciatura

  • rifinitura

A seconda del numero di strati l’intonaco si divide in: 

  • intonaco rustico: che prevede il solo strato di rinzaffo, presenta così una superficie rugosa ed è utilizzato per cantine, sottotetti o costruzioni rurali.

  • intonaco civile: che prevede tutti e tre i strati e spesso alla malta viene mescolato il colore che si vuole dare alla parete.

In base, poi, agli effetti ottenuti, abbiamo diversi effetti. Ognuno di questi, viene ottenuto con attrezzature e trattamenti specifici, applicati sullo strato di finitura prima che indurisca. 

L’intonaco graffiato o rigato, si ottiene passando sullo strato ancora fresco una lama seghettata o una spazzola metallica.

L’intonaco spruzzato, invece, si ottiene spruzzando sullo strato di arricciatura, materiali di silice già disponibili sul mercato in vari spessori e colori. 

Intonaco Rigato: caratteristiche

L’intonaco rigato è un rivestimento minerale speciale per rivestimenti creativi, appunto creando questo effetto rigato. 

Solitamente, questo effetto, può essere effettuato su: 

  • sistemi di isolamento termico con rasatura armata

  • pannelli da costruzione con rasatura armata

  • intonaco di fondo

intonaco rigatoSarà necessario stendere il prodotto con spatola d’acciaio in modo uniforme, in uno strato di spessore maggiore del granello guida e in base allo spessore della rigatura. 

Per realizzare rigature grosse, utilizzare idonee spatole dentate, lavorando il rivestimento murale fresco e tirando in due mani in direzione verticale oppure orizzontale, in base all’effetto desiderato. 

Utilizzare spatole con dentature smussata che evitino che l’acqua piovana ristagni nelle rigature orizzontali. 

Per realizzare rigature fini, utilizzare idonee spazzole con setole dure, scope e pettini, lavorando il rivestimento murale fresco e tirandolo in direzione orizzontale o verticale, in base all’effetto desiderato. 

A questo punto, sul rivestimento finito e perfettamente asciutto va applicata la pittura finale colorata. 

La tecnica di esecuzione del rivestimento murale “rigato”, prevede diverse possibilità di lavorazione e di effetti finali, variando le spatole o gli attrezzi per realizzare le rigature tecniche di pittura con effetti di contrasto.